Benvenuti a Bordolano, un affascinante borgo lombardo che si estende per poco più di otto chilometri quadrati e conta circa cinquecento sessanta abitanti.
Ci troviamo diciassette chilometri a nord-ovest di Cremona, lungo le rive del fiume Oglio, proprio al confine con la provincia di Brescia. Bordolano è immerso nel Parco dell’Oglio Nord, un contesto naturale ricco di fascino, perfetto per chi ama i paesaggi fluviali e la biodiversità.
Le origini dell’abitato risalgono a tempi antichi. Alcuni storici lo identificano con la fortezza romana di Bedriaco, menzionata da Tacito nelle sue “Storie”.
Nel tempo, Bordolano ha attraversato molte vicissitudini: nel VII secolo fu assegnato al Conte di Brescia da Agilulfo, re dei Longobardi. Più tardi, con Carlo Magno, tornò sotto il controllo di Cremona. Fu più volte distrutto e ricostruito, passando di mano tra potenti famiglie nobiliari come i Cavalcabò e i Visconti. Nel Quattrocento fu infine occupato dai veneziani guidati da Francesco Gonzaga.
Oggi l’economia si fonda sull’agricoltura e sull’industria. I terreni fertili della pianura sono ideali per la coltivazione di cereali, legumi e semi oleosi. Ma non solo: Bordolano vanta anche un’importante attività manifatturiera, specializzata nella produzione di raccordi in rame, acciaio e altri materiali destinati agli impianti idrotermosanitari.
Un elemento chiave è l’impianto Stogit per lo stoccaggio di gas. Oltre a svolgere un ruolo strategico per la sicurezza energetica del Paese, questo sito si distingue per l’attenzione all’ambiente. Per integrarlo armoniosamente nel paesaggio, sono stati piantati oltre quarantamila arbusti. A questi si aggiungono molti alberi ad alto fusto e una serie di laghetti artificiali che punteggiano dolcemente la campagna.
Inserito nel Parco dell’Oglio Nord, Bordolano è attraversato da molti sentieri. Camminando lungo questi percorsi, è facile imbattersi nella flora tipica delle aree fluviali lombarde e osservare gli animali nel loro habitat naturale. I boschi sono dominati da pioppi, salici e robinie, mentre tra gli animali si incontrano daini, volpi e molte varietà di uccelli acquatici.
Ma Bordolano non è solo natura. La comunità è viva e partecipe, soprattutto in occasione delle feste. Il 25 luglio si celebra il patrono, San Giacomo Apostolo. E a fine marzo, il Santuario della Madonna della Neve accoglie la tradizionale Benedizione dei Ciclisti, un evento molto sentito che richiama appassionati da tutta la zona.
Bordolano è la meta ideale per chi cerca la pace di un piccolo borgo storico, dove le tradizioni locali si intrecciano con la bellezza semplice e autentica della natura.
Borgo Racconta è un marchio
BweB – PiccolaGrandeItalia.TV